Le buone pratiche agronomiche
• È consigliato effettuare un analisi del terreno per capirne la struttura e le caratteristiche chimico-fisiche e decidere il giusto apporto di materiale organico da effettuare.
• Eseguire lavorazioni superficiali nei primi 15/20 cm per massimizzare lo sviluppo dell’apparato radicale delle giovani piante.
• Evitare di asportare i sassi, è preferibile interrarli in profondità.
• Apportare sabbia silicea lavata (0,5-2 mm) o sabbia di lapillo (0,5-2 mm) e distribuirla a spessore di circa 5 cm; successivamente integrarla con i primi 10 cm di terreno, mediante fresatura.
• Aggiungere sostanza organica con concimi di derivazione BIO ben compostati, sterilizzati e ricchi di acidi umici. Consigliamo Vegethumus in dosi di 70 g/m².
• Livellare e dare discrete pendenze per evitare ristagni idrici.
Utilizzare esclusivamente sementi certificate che garantiscano elevati valori di purezza e germinabilità, rispettando le dosi suggerite dal produttore.
Per garantire un risultato ottimale, preferire semina mediante idonea macchina seminatrice.
Utilizzare dei concimi a lenta cessione ricchi in fosforo e privi di azoto nitrico.
Consigliamo Fenix Basic Pre-Seed 15-20-10 +3 MgO a cessione controllata 90 giorni che favorisce una germinazione omogenea e velocità di insediamento.
Fase di crescita
• Effettuare brevi ma costanti irrigazioni per tutto il periodo di crescita della nuova pianta.
Il terreno deve rimanere sempre umido evitando ristagni d’acqua.
Fase di mantenimento
• Irrigare una volta al giorno, preferibilmente all’alba.
• L’apporto idrico va commisurato alla stagione, e all’ambiente pedo-climatico.
• Nei periodi più caldi l’irrigazione va contenuta il più possibile per evitare stress al prato e l’insorgenza di malattie fungine.
Può essere sufficiente irrigare ogni 2/3 giorni, con un’unica somministrazione abbondante.
• Effettuare tagli costanti ad altezze ottimali in base al tipo di specie che compongono il prato.
(esempio: prati in Festuca arundinacea taglio minimo 40 mm).
Mai tagliare più di 1/3 dell’altezza della pianta, se troppo alta effettuare più tagli intervallati a 2 giorni di distanza.
• Nei periodi estivi regolare il taglio a circa 60 mm per evitare un’eccessiva traspirazione e surriscaldamento del terreno.
• Evitare il taglio in presenza di malattie fungine per impedirne la loro propagazione
• È preferibile raccogliere i residui di taglio.
• Tagliare possibilmente a tappeto asciutto con lame ben affilate.
È importante scegliere il concime ideale per ogni stagione per garantire il corretto nutrimento del manto erboso ed ottenere il miglior risultato sia estetico che funzionale.
Le concimazioni possono essere: • minerali • organiche • miste (consigliate)
AZOTO – N L’Azoto è un nutriente indispensabile per il mantenimento di un prato sano e vigoroso durante i periodi di vegetazione. Sono sconsigliati concimi contenenti Azoto Nitrico (NO3) perché favoriscono una crescita esplosiva della parte aerea della pianta a discapito della radicazione. Aumentano la normale formazione di feltro e la possibile insorgenza di malattie.
FOSFORO – P Il Fosforo favorisce una rapida germinazione del seme e lo sviluppo del sistema di base della pianta. E’ usato esclusivamente per nuovi impianti o rigenerazioni.
POTASSIO – K Un regolare apporto di Potassio fornisce un’elevata resistenza e tolleranza del prato alle condizioni di stress, tipiche del periodo estivo ed invernale. Questo elemento è indispensabile per rafforzare le cellule della pianta e per uno sviluppo robusto delle radici.
MAGNESIO – MgO Il Magnesio come altri microelementi influisce favorevolmente sul colore del prato e quindi sul suo aspetto estetico generale.
Un piano di concimazione annuale base prevede l’apporto dei principali elementi nutritivi (N Azoto, P Fosforo, K Potassio) in percentuali adeguate.
• Primavera e Autunno: concimi ad alto titolo di azoto (N)
Consigliato Mantenimento Fenix First NPK 21-05- 06 +2,5 MgO cessione controllata 90 giorni
• Estate e Inverno: concimi ad alto titolo di Potassio (K)
Consigliato Anti stress Fenix Premium NPK 13-00-26 +3 MgO cessione controllata 90 giorni
Per una corretta pratica agronomica consigliamo di integrare con concimi organici almeno 1 volta l’anno al fine di arricchire il terreno.
L’apporto di sostanza organica è estremamente utile per attivare e rigenerare la microflora, questo garantisce una riserva di nutrienti alle plantule e una maggiore resistenza verso attacchi patogeni.
È una pratica consigliata in presenza di suoli molto compatti per morfologia o a causa di forte traffico.
Facilita il decompattamento, favorendo l’aerazione e il corretto drenaggio del terreno.
Dopo questa procedura è consigliato l’apporto di concimi organici.
Il verticut è consigliato dopo i periodi di stress estivo ed invernale, al fine di eliminare il feltro accumulato con il taglio dell’erba e con la naturale rigenerazione delle piante.